Aeroporto Canova:”Illustrate in giunta le nuove rotte sopra la città”

Il Movimento 5 Stelle attacca: “Fermate l’espansione”

Si è tenuta mercoledì mattina l’audizione della capitano Roberta Tecchiato, chiesta dal Comune, che ha illustrato le procedure di decollo dall’aeroporto Canova, legate al nuovo piano di sviluppo dello scalo, da lei stessa volate e validate dall’aeronautica militare. Procedure che servono a codificare le rotte alle quali tutte le compagine aeree si dovranno attenere.

Lo studio prevede che il decollo non avvenga alla massima potenza per rispettare le procedure anti rumore ma prevede, come avviene attualmente, in condizioni meteo avverse (intensità e direzione del vento) che i decolli contemplino la rotta su Treviso e il sorvolo del centro storico perché in direzione della pista di decollo. Dalla relazione di ieri è emersa anche la libertà da parte dei piloti di scegliere la rotta.

Sulla questione del numero di sorvoli che Enac propone di effettuare per alleggerire dall’inquinamento acustico il Comune di Quinto ha ravvisato la necessità di un incontro a breve con i rappresentanti, almeno regionali, di Enac.

“Ringrazio il Capitano Tecchiato per la presenza e per la chiara esposizione di questa mattina – dichiara il primo cittadino Manildo- E’ stato un incontro utile e interessante. Resta aperto il problema con Enac sulla questione dei sorvoli. Ci auguriamo che l’incontro con l’ente nazionale dell’aviazione civile possa avvenire al più presto”. Ed ora si attende al risposta di Cà Sugana a Enac.
Intanto la questione aeroporto entra a pieno titolo nel dibattito elettorale.

“Stiamo assistendo in questi mesi di campagna elettorale ad una serie di dichiarazioni da parte di Giovanni Manildo e della Lega targata Conte-Gentilini, mirate a fornire soluzioni ai problemi ventennali che l’aeroporto cittadino riversa sulla popolazione e sul territorio dei quartieri di S. Giuseppe, Canizzano, S. Angelo, Santa Maria del Sile, S. Zeno”, attacca il Movimento 5 stelle di Treviso. “L’aeroporto è lo specchio di come in questi venti anni sia stata amministrata la città, spesso pensando agli interessi di pochi e lasciando ai margini problemi come salute, inquinamento ambientale, viabilità, pianificazione e sviluppo sostenibile del territorio”.

Il Movimento 5 Stelle chiede semplicemente il rispetto della legalità. “È irresponsabile che i partiti che si sono susseguiti alla guida del nostro Comune abbiano permesso un’espansione incontrollata dell’infrastruttura aeroportuale (21.300 movimenti aeronautici/anno e 3 milioni di passeggeri nel 2017), priva di parere positivo di Via (valutazione di impatto ambientale) da più di 15 anni e con un limite di movimenti/anno pari a 16.300 mai rispettato. I quartieri che subiscono di più questo degrado sono sicuramente due – continuano i grillini – In primis S. Giuseppe, sul quale ricade il caos viabilistico generato dall’aviostazione, che si somma al già pesante traffico degli spostamenti quotidiani sull’asse Treviso-Quinto-Zero Branco; l’altro quartiere è quello di Canizzano, che sopporta livelli di rumore fuori limiti di legge”.

“Riteniamo inoltre inverosimile che l’amministrazione comunale, pur disponendo di un assessorato alla rigenerazione urbana, stia dando parere favorevole alla realizzazione di due ulteriori grandi aree commerciali che andranno certamente ad aggravare la viabilità e l’impatto ambientale della zona”.

Come Movimento ci impegneremo a far sì che venga rispettata la legalità, che non venga superato il limite di movimenti prefissato, che venga tutelata la salute pubblica in relazione ai problemi legati all’inquinamento acustico e atmosferico e che dunque non ci sia spazio per nuove aree commerciali”.

Oggi Treviso – 19/04/2018

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