ACI Europe: nel primo semestre passeggeri a +4,3%

Nella prima metà dell’anno i passeggeri sugli aeroporti europei sono cresciuti del 4,3%, decisamente meno rispetto all’incremento del 6,7% riportato nello stesso periodo dell’anno scorso. Lo rivelano i dati di ACI Europe, il consiglio degli aeroporti europei, che riportano anche un incremento del 2,4% nei movimenti aerei e un calo del 3,5% per quanto riguarda il trasporto cargo. “Quest’anno la crescita del traffico passeggeri ha sicuramente rallentato rispetto all’anno precedente, ma rimane ancora abbastanza resistente, soprattutto se si considera la gamma di sfide economiche, geopolitiche e altre specifiche del settore cui ci troviamo di fronte – ha commentato Olivier Jankovec, direttore generale di ACI EUROPE  -. I movimenti degli aeromobili hanno continuato a rallentare, passando da +6,2% lo scorso dicembre a appena + 1,6% a giugno. Ciò dimostra quanto le compagnie aeree siano diventate avverse al rischio in termini di sviluppo di capacità e sviluppo della rete”.
Il mercato dell’Ue ha mantenuto una crescita costante durante il primo semestre, con un andamento del traffico passeggeri stabile tra il 4,5% e il 5% su base mensile per il periodo. Gli aeroporti di Austria, Croazia ed Estonia hanno registrato una crescita a doppia cifra pari rispettivamente a +20%, +10,5% e +10,5%, ma anche gli scali di Lussemburgo, Portogallo, Spagna, Polonia e Ungheria hanno registrato nuove performance. Dati in calo invece per Bulgaria (-2,5%) e Svezia (-4,1%).
Gli scali dei Paesi non Ue sono invece cresciuti meno (+2,9%) soprattutto a causa del calo di traffico in Turchia (-1,4%) e Islanda (-20,3%).

Trasporti-Italia.com – 09/08/2019

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