Oggi la Cnmv, la Consob spagnola, ha rimarcato l’autorizzazione concessa lo scorso 9 ottobre all’Opas di Atlantia su Abertis respingendo la necessità del consenso preventivo del governo di Madrid.

La Commissione del mercato nazionale dei valori mobiliari (Cnmv) si è pronunciata sulla richiesta dei ministeri dello sviluppo e dell’energia, che hanno chiesto di revocare l’autorizzazione concessa all’OPA di Atlantia su Abertis, poiché il gruppo italiano non aveva il permesso preliminare del governo. L’autorità di regolamentazione del mercato azionario ha informato che l’offerta soddisfa tutti i requisiti richiesti dalla legge, sulle offerte pubbliche di acquisto. Il governo non è stato in grado di fermare l’acquisizione di Abertis da parte di Atlantide, come aveva previsto con la sua richiesta al Cnmv.

Il regolatore del mercato azionario ha preso le distanze dalla pretesa del Ministero dell’Energia e dello Sviluppo, riferendosi alla legge delle acquisizioni per mantenere il via libera per l’operazione. Secondo l’agenzia, le autorizzazioni di cui ai requisiti non sono autorizzazioni “richieste dall’offerta (espressione che utilizza l’articolo del regio decreto di opas), ma autorizzazioni relative alla trasmissione indiretta di determinati beni o contratti di cui è titolare proprietario del gruppo Abertis “, spiega la Cnmv in un comunicato stampa. Tali autorizzazioni non sono autorizzazioni amministrative degli organismi di vigilanza (come la Cnmv), “ma di semplici autorizzazioni o consensi nell’ambito della concessione-contratto”.

La Cnmv ricorda che la mancanza di autorizzazione da parte del governo non è un ostacolo alla sua approvazione, dal momento che l’opuscolo OPA deve informare sugli effetti che potrebbero avere la mancata conformità o la mancanza di ottenerli. In ogni caso, il CNMV esprime il suo rispetto per la competenza dei Ministeri richiedenti e confida che il processo OPA potrà continuare normalmente.

La Tribuna di Treviso/Nordest Economia – 08.01.2018

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