Trasporti: Pizzimenti, riparte il trasporto di bramme via ferrovia

31 Luglio 2019

Il servizio si aggiunge a quello effettuato via mare

“In aggiunta ai fondi recentemente assegnati per il trasporto via mare, la Regione rifinanzia anche il servizio di movimentazione ferroviaria delle bramme che dal Porto di Monfalcone raggiungono su rotaia Porto Nogaro e da lì i laminatoi operanti nella zona industriale dell’Aussa Corno”.

Lo ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti, a margine della partenza da Porto Nogaro del primo convoglio di quest’anno diretto alle aziende locali che si occupano della lavorazione di metalli.

Pizzimenti ha evidenziato che “quest’iniziativa ha già dato ottimi risultati, quindi quest’anno gli stanziamenti sono stati portati a 800mila euro complessivi a copertura del servizio per il biennio 2019-20, grazie ai quali potremo evitare il transito sulla viabilità regionale di circa 20mila mezzi pesanti. Il trasporto delle bramme unicamente su gomma non è più sostenibile, perciò sfruttando la ferrovia otteniamo il duplice risultato di ridurre l’usura viaria, le emissioni di anidride carbonica, tutelando l’ambiente e la salute, e di aumentare la sicurezza sulle strade, in particolare nei centri abitati”.

Il servizio è fornito da Inter-rail spa, assegnataria di un contributo dell’amministrazione regionale volto all’abbattimento dei costi di utilizzo dei treni per il trasferimento dei semilavorati metallici.

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia/Notizia dalla Giunta – 31/07/2019

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Assaeroporti: in crescita passeggeri nel mese di giugno. Negativo il cargo

29 Luglio 2019

Sono stati 18.892.135 i passeggeri transitati negli aeroporti italiani nel mese di giugno, in aumento del 5,6% rispetto allo stesso mese 2018. Negativo, invece, l’andamento del trasporto merci che, con 93.956,1 tonnellate movimentate nel mese, registra un calo del 7,4% rispetto a giugno 2018.
Questi in sintesi i dati frutto dell’elaborazione di Assaeroporti in merito all’andamento del traffico passeggeri e cargo negli scali nazionali nel mese di giugno.
Nel dettaglio, entrambi gli scali romani hanno registrato passeggeri in aumento: 4.201.110 sono stati i viaggiatori in transito all’Aeroporto di Fiumicino +2,8%, mentre 508.265 sono state le presenza registrate all’Aeroporto di Ciampino, +2,6% rispetto a giugno dello scorso anno.
Per quanto riguarda gli aeroporti milanese, invece, è positivo il risultato di Malpensa, con 2.505.659 passeggeri transitati (+11%); negativo l’andamento del traffico passeggeri all’Aeroporto di Linate, con 824.367 presenze (-1,4%).
Per quanto riguarda gli altri aeroporti, si segnalano per la crescita a doppia cifra registrata gli scali di Brindisi (+14,7%), Lamezia Terme (+13,5%), Napoli (+13%), Cagliari (+11,6%), Bologna (+10,2%). Positivi anche i risultati di Bari (+9,9%), Genova (+8,1%), Verona (+7,8%), Catania, Palermo e Pescara (+7,4%), Firenze (+6,2%), Venezia (+4,9%).
Complessivamente, i passeggeri transitati negli aeroporti italiani nei primi sei mesi dell’anno sono stati 89.597.066 in crescita del 5% rispetto al primo semestre 2018. Negativo, invece il risultato del trasporto cargo nel primo semestre dell’anno, con 534.868 tonnellate movimentate, -5,6% rispetto al periodo gennaio-giugno 2018.

 Trasporti-Italia.com – 29/07/2019

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Partenza dall’Adige e arrivo al Mincio

28 Luglio 2019

La pista delle Risorgive misura 35,3 chilometri da San Giovanni Lupatoto a Valeggio. Corre di fianco al canale raccoglitore per 17,5 chilometri e per altri 17,8 chilometri prosegue su strade pubbliche esistenti. Partendo dall’argine destro del fiume Adige passa per poco meno di 3 chilometri in territorio di San Giovanni Lupatoto e Zevio mentre per 3,2 chilometri percorre il comune di Buttapietra. Poi passa in territorio di Castel d’Azzano per circa 2 chilometri e in quello di Vigasio per 4,2 chilometri per poi toccare Povegliano per poco meno di 4 chilometri. I territori di Villafranca e di Valeggio sul Mincio (dove la pista era già esistente) sono percorsi ognuno per quasi 8 chilometri. Il percorso ciclabile ha una larghezza di 2,70 metri, di cui 2,5 occupati dalla sede stradale, e la pavimentazione è realizzata con un substrato in stabilizzato dello spessore di 25 centimetri, coperto da uno strato di asfalto di 7 centimetri. È costato complessivamente poco meno di 1,7 milioni di euro. Il 75 per cento di questa cifra, pari a 1,26 milioni di euro coperto dalla Regione Veneto. I restanti 435mila euro sono andati a carico dei comuni chiamati a contribuire per una percentuale che tiene conto della lunghezza della pista nel territorio di competenza e del numero di abitanti (ma c’è stato anche chi pagato in misura fissa, come Villafranca e Valeggio).

L’Arena – 28/07/2019

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Brennero, in vista un aumento del pedaggio per i tir

26 Luglio 2019

Vienna e Berlino fissano 10 punti per la riduzione del traffico pesante

Berlino e Vienna presenteranno a Bruxelles entro il 31 ottobre la proposta di aumentare il pedaggio per i tir sulla rotta del Brennero. Ieri, durante un vertice nella capitale tedesca la Germania e l’Austria hanno fissato un programma di dieci punti che dovrebbe portare a una riduzione del traffico pesante.

Al Brennero – ricorda la Tiroler Tageszeitung – quest’anno passeranno 2,5 milioni di tir, dei quali 700.000 preferiscono fare più strada perché il pedaggio al valico italo-austriaco è molto basso e perché il gasolio in Tirolo è conveniente. «L’Austria ha mantenuto tutte le promesse date, la Germania e l’Italia per il momento non si sono ancora mosse», dice il governatore tirolese Günther Platter al giornale.

In attesa di provvedimenti concreti per la riduzione del traffico pesante, il Tirolo conferma il tetto di passaggi per i camion nelle giornata di bollino rosso, come anche le misure contro i ‘furbetti del navigatore’, ovvero il divieto di bypassare le code in autostrada su strade secondarie.

Trentino – 26/07/2019

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ACI World: il traffico passeggeri globale rimane in crescita nonostante il rallentamento economico

Il traffico passeggeri globale ha continuato a crescere a maggio mentre il mercato del trasporto cargo è nuovamente in calo. In base alle rilevazioni effettuate dal Consiglio internazionale degli Aeroporti (ACI World) il mercato globale dei passeggeri ha guadagnato il 3,1% a maggio, in aumento rispetto al +2,9% di aprile, con una crescita da inizio anno che si attesta a +3,6%. Il traffico internazionale ha contribuito maggiormente a questa crescita, ma anche la crescita dei passeggeri domestici ha registrato un aumento rispetto all’anno scorso.
Al contrario il mercato del trasporto merci è sceso del 2,8% a maggio, raggiungendo così un -2,7% su base annuale. Il mercato del trasporto aereo domestico è rimasto positivo, con un +2,4% di guadagno a maggio e una crescita media dell’1,8% da inizio anno.
“Il traffico passeggeri globale ha continuato a crescere con i dati di maggio che mostrano una crescita rispetto ad aprile – ha sottolineato il direttore generale ACI Angela Gittens -. In questo periodo, tuttavia, l’economia globale è entrata in una fase di rallentamento, che ha contribuito al continuo indebolimento del settore del trasporto aereo di merci. Con le tensioni economiche tra Giappone e Corea del Sud e gli Stati Uniti fermi sulle loro pratiche commerciali protezionistiche, l’industria del trasporto aereo continua a fare i conti con un anno difficile”.
Dopo il rallentamento di aprile (+0,6%), il mercato nazionale dei passeggeri ha guadagnato a maggio il 2,7% su base annua. La crescita da inizio anno è salita al 2,9% per il segmento. Il mercato internazionale è cresciuto del 3,6%, raggiungendo il +4,6% su base annuale.
Il mercato passeggeri del Nord America è cresciuto del 4,3% durante il mese, raggiungendo il +4,1% su base annuale. Entrambi i segmenti di passeggeri nella regione sono stati relativamente robusti, con un traffico passeggeri internazionale in crescita del 5,2% e un traffico interno in crescita del 3,9% nei primi cinque mesi dell’anno.
L’Europa è cresciuta del 3,1% a maggio, in calo rispetto al +4,8% di aprile. Il risultato annuale della regione era pari ai dati del Nord America alla fine del mese, con un +4,1%. L’impatto del mercato internazionale dei passeggeri è stato significativo per la regione, che ha registrato una crescita del 5,2% rispetto al + 1,3% del segmento domestico su base annuale.
Il mercato passeggeri dell’Asia-Pacifico si è ripreso a maggio, registrando un +1,8% dopo un calo dell’1% ad aprile. Il tasso di crescita della regione da inizio anno si è attestato al 2,3%, il più basso dei tre principali mercati regionali. Il rallentamento è stato principalmente guidato da un mercato interno in sofferenza. Dopo essere diminuito del 3,9% ad aprile, ha recuperato abbastanza da guadagnare +0,6% a maggio. La crescita da inizio anno del segmento è stata dell’1,3% alla fine del mese, tre punti percentuali al di sotto del suo mercato internazionale.
La regione America Latina-Caraibi ha registrato la maggiore crescita anno su anno a maggio, +6%. Il mercato passeggeri della regione, insieme a quello africano, ha resistito principalmente al rallentamento osservato nelle altre quattro regioni dall’inizio dell’anno. I risultati da inizio anno si sono attestati al +5,6%. Il recente successo dell’Africa ha subito un improvviso cambiamento nel corso del mese, con una crescita anno su anno scesa a +0,8% dopo un aumento dell’8% ad aprile. La crescita da inizio anno è rimasta robusta, tuttavia, a +6,1%. Il Medio Oriente, invece, ha registrato a maggio una contrazione di traffico dello 0,1% su base annua, in calo di oltre tre punti percentuali rispetto al +3,3% di aprile. Da inizio anno si è attestato a +1,6%, il più basso di tutte le regioni.
Il mercato internazionale del trasporto merci ha continuato a calare a maggio, perdendo il 5,1% su base annua. I risultati da inizio anno registrano dunque una diminuzione media del 4,7%, in calo dal -4,4% ad aprile. Il mercato interno è rimasto positivo, con un aumento del 2,4% a maggio e una crescita dell’1,8% dall’inizio dell’anno.
Il Nord America è stato l’unico mercato regionale che ha registrato una crescita positiva durante il mese, guadagnando +0,4% soprattutto per la forza del suo mercato interno, che è cresciuto del 4,4% su base annua. Nonostante questa apparente capacità di resistenza alle prime fasi di un rallentamento globale, il mercato dei trasporti da inizio anno è cresciuto solo dello 0,7% medio nei primi cinque mesi dell’anno.
L’Europa fa i conti con una diminuzione di traffico merci dell’1,8% a maggio, comunque un miglioramento rispetto al -5,5% di aprile. Da inizio anno la regione si è attestata al -3,4%. L’Asia-Pacifico è sceso del 5,7% durante il mese, mostrando anche un miglioramento rispetto al dato del -7% del mese precedente. I risultati da inizio anno hanno raggiunto il -5,7%, con i mercati internazionali (-6,6%) e nazionali (-3,2%) in calo nel periodo.
I mercati di America Latina-Caraibi e Africa sono calati rispettivamente del 2,4 e del 2,9% su base annua a maggio. Il Medio Oriente è sceso del 4%. A differenza della maggior parte delle altre regioni, i risultati annuali dell’Africa sono rimasti positivi alla fine del mese, con un +1,7%, ma ancora in forte calo dall’inizio dell’anno. America Latina-Caraibi e Medio Oriente si attestano rispettivamente a -1,1 e -1,8%.

Trasporti-Italia.com – 26/07/2019

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Pedemontana. Rigettato dal Tar ricorso di un comitato sulla variante di Vallugana

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio oggi ha depositato la sentenza di rigetto del ricorso mosso da un comitato contro l’approvazione della variante di Vallugana.

Si ricorda che quest’ultima, approvata dalla Regione del Veneto come variante non sostanziale secondo il Codice dei contratti sentiti preliminarmente il Ministero dell’Ambiente, dei Trasporti e dei Beni culturali, permette di poter scavare la galleria di Malo allontanando la roccia di risulta dalla Vallugana.

Il comitato aveva contestato molti aspetti formali e sostanziali sia del provvedimento della Regione, decreto 35/2018 della Struttura di Progetto, e del decreto del Ministero dell’Ambiente.

Il TAR ha confermato la piena correttezza degli atti adottati, condannando peraltro il comitato al pagamento delle spese legali sostenute dalla Regione e dal Ministero.

Regione del Veneto – Comunicato stampa N° 1231 del 26/07/2019

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Dal Veneto portale per 100 successi 4.0

Confindustria Veneto rilancia il progetto Industria 4.0 con un sito che raccoglie le 100 migliori storie di successo nelle proprie imprese regionali e un roadshow da settembre con ‘porte aperte’ per illustrare le esperienze-pilota che hanno effettuato quello che viene definito come cambio di paradigma. Sono finora 17 le imprese le cui storie di successo 4.0 sono raccontate sul sito 100luoghi.industria40veneto.it, che le geolocalizza in base alla tecnologia e al settore di appartenenza. Dopo la fase di start-up sarà possibile per tutte le aziende candidarsi a trovare posto all’interno della mappa interattiva. L’accreditamento avverrà sulla base di criteri di ammissione elaborati insieme a Fondazione Univeneto. Il roadshow, sempre destinato agli imprenditori associati, prevede la visita delle singole aziende e la presentazione e sperimentazione dei risultati dell’applicazione 4.0 sviluppata. L’agenda veneta di Industria 4.0 è stata avviata costituendo un tavolo con tutte le Associazioni Territoriali. Dai dati raccolti, a fronte di numerosi e ingenti investimenti in nuovi macchinari grazie al super e iper ammortamento e alla nuova Sabatini, c’è ancora in azienda una scarsa alfabetizzazione digitale. In base a un’indagine di Confindustria tra le aziende che hanno investito in macchinari 4.0, il Veneto è la seconda regione in Italia, dopo la Lombardia.

L’Arena – 26/07/2019

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Confcommercio, rallenta trasporto merci e accelera quello passeggeri

25 Luglio 2019

In Italia il trasporto merci rallenta mentre accelera quello passeggeri, lo rivela l’Osservatorio Congiunturale Trasporti dell’Ufficio Studi di Confcommercio, realizzato in collaborazione con Conftrasporto.

Nel primo semestre del 2019 l’indicatore Trasporti Confcommercio ha registrato un aumento dello 0,5% per le merci rispetto all’1,2% del 2018 e il 3,5% del 2017. Battuta d’arresto che riguarda tutte le modalità di trasporto ad eccezione dell’auto. Di contro si rileva una buona crescita del trasporto passeggeri (+4% tendenziale nel primo semestre del 2019), con la modalità ferro che spicca su tutte le altre.

Dal rapporto emerge poi una situazione preoccupante per i porti mettendo a rischio la definizione di “Italia piattaforma logistica del Mediterraneo”, soprattutto per quanto concerne il Sud.

L’andamento dei passeggeri e delle merci – si legge nel rapporto – nei porti italiani per il 2018 non lascia dubbi sul fatto che il Mezzogiorno si stia allontanando dal resto del Paese. Alla buona tenuta del traffico passeggeri per il Sud e l’Italia nel complesso (+2,3% del 2018 rispetto al 2017) – a conferma dell’impatto dei flussi turistici interni e internazionali – si contrappone una netta dicotomia nel traffico merci. Se si rileva qualche difficoltà sul piano nazionale, peril Mezzogiorno si è in presenza di una riduzione patologica del traffico merci: cade di 9 punti percentuali il volume di merci movimentate nel 2018 rispetto al 2017, dopo una perdita di un punto e mezzo nel 2017 rispetto al 2016

“I segnali contrastanti tra il trasporto merci e passeggeri, anche sul riequilibrio modale – commenta Vice Presidente di Confcommercio e di Conftrasporto, Paolo Uggè – confermano l’urgenza di mettere in moto nuove misure realmente efficaci per la promozione del trasporto combinato di merci via mare e via ferro. Inoltre, mentre nel Canale di Suez si registrano aumenti dei traffici a doppia cifra, il calo di merci registrato nei porti italiani, soprattutto al Sud, suona più di un campanello d’allarme per la competitività del nostro Paese”.

Trasporti-Italia.com – 25/07/2019

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Infrastrutture: via libera al piano per nuove opere e manutenzione da 12mld di euro

Dodici miliardi e mezzo di euro in più destinati a nuove opere e a un importantissimo piano di manutenzione di ponti, viadotti e gallerie. Questa la principale novità contenuta nell’aggiornamento 2018-2019 del contratto di programma Anas 2017-2020 portato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasportioggi al Cipe e approvato.

Con l’aggiornamento del contratto di programma il 52% degli investimenti di Anas andrà al Sud Italia e nelle isole e 2,657 miliardi di euro sono destinati, su input del Governo, alla manutenzione di ponti, viadotti e gallerie. Un imponente piano per rendere più sicure le infrastrutture italiane, a garanzia di tutti coloro che viaggiano. Inoltre vengono destinati al piano Cortina 100 milioni di euro in vista dei Mondiali di sci alpino 2021 e le Olimpiadi invernali del 2026.

Una novità che caratterizza questo aggiornamento di programma Anas è un allegato che contiene, su input del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, un elenco di interventi per i quali finalizzare prioritariamente le risorse per progettazione per investimenti da inserire nei successivi aggiornamenti e nel prossimo Contratto di programma. Tra le opere a cui si dà priorità c’è, ad esempio, la realizzazione di nuovi ponti sul Po, il potenziamento e la messa in sicurezza della Ss148 Pontina, la messa in sicurezza della rotonda Faustina di Lodi, un nuovo itinerario di collegamento Catanzaro-Crotone, viabilità di accesso all’hub portuale di Savona.

Trasporti-Italia.com – 25/07/2019

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Zaia, da Cipe 8 mln per stazione Calalzo

Nell’ambito dell’aggiornamento 2018 – 2019 del Contratto di programma MIT – RFI 2017 – 2021, il Cipe ieri ha approvato, fra l’altro, il finanziamento pari ad 8 milioni di euro per la completa ristrutturazione della stazione ferroviaria di Calalzo, terminale nord della rete ferroviaria del Veneto e porta per il Cadore e le Dolomiti. “Questa stazione – dice il Presidente della Regione Luca Zaia – sarà una porta prestigiosa aperta sulle Dolomiti Patrimonio Unesco, dedicata ai turisti, agli sportivi che arriveranno per i mondiali 2021 e le olimpiadi 2026, ma anche a tutti i residenti”.

L’Arena – 25/07/2019

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