Firmato contratto 3/o lotto 3/a corsia

5 Agosto 2016

Serracchiani, opera strategica per Paese. Via lavori a settembre

E’ stato sottoscritto oggi a Trieste il contratto per l’avvio del terzo lotto di lavori per la terza corsia sull’autostrada A4 Venezia-Trieste, nel tratto che va dal ponte sul fiume Tagliamento, al confine tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, e il Comune di Gonars (Udine).
Si tratta del segmento più rilevante dell’intera opera, 26 chilometri che comprendono la costruzione del ponte sul Tagliamento (1,5 km) e altri due su corsi d’acqua minori, otto cavalcavia, per un importo complessivo di 442 milioni, di cui 300 per i lavori, 100 per la stazione appaltante di cui 26 per 650 espropri.
A firmare l’atto la presidente del FVG e Commissaria per l’emergenza dell’A4, Debora Serracchiani, il presidente e a.d. della concessionaria Autovie Venete, Maurizio Castagna, e Marco de Eccher in rappresentanza del consorzio Tiliaventum (Rizzani de Eccher e Pizzarotti) che realizzerà l’opera. I lavori partiranno a settembre, per non influire sull’esodo estivo, e la conclusione è prevista in 1.400 giorni circa.

Ansa – 05.08.2016

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Aeroporti: sistema Nordest +11% a luglio

Venezia fa record assoluto nel mese, 1,1 mln passeggeri

I dati degli aeroporti certificano la ripresa del turismo nell’estate 2016, e così il sistema aeroportuale del Nordest, costituito dall’internazionale “Marco Polo” di Tessera (Venezia) e dagli scali di Treviso e Verona ha registrato a luglio 1,7 milioni di passeggeri, +11% rispetto allo stesso mese del 2015. Lo rende nodo la società Save, gestore del sistema aeroportuale nordestino. In particolare, il “Marco Polo” di Venezia ha registrato 1,1 milioni di passeggeri, record assoluto per lo salo, in crescita dell’11,7% su luglio 2015, il “Canova” di Treviso ha totalizzato 250 mila passeggeri (+8,4%), e il “Catullo” di Verona 392 mila passeggeri (+11,2%).
Complessivamente, nel periodo gennaio-luglio 2016 il sistema dei tre scali ha totalizzato 8,5 milioni di passeggeri, con un aumento del 9,4%; 730 mila passeggeri in più, ancora superiore all’andamento nazionale che si assesta al +5% circa.

Ansa – 05.08.2016

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Trasporti: Serracchiani, il Tavolo di Settore è un’iniziativa opportuna

4 Agosto 2016

“Un’iniziativa che si rivelerà proficua e che era estremamente opportuna” ha commentato la presidente all’incontro con il Coordinamento della logistica e dei trasporti che ha avviato il percorso per la costituzione di un Tavolo regionale di confronto sistematico sui temi del settore.

“Un’iniziativa che si rivelerà proficua e che era estremamente opportuna”. Così la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha commentato l’incontro tenutosi oggi nella sede della Regione a Udine con il Coordinamento della logistica e dei trasporti che ha avviato il percorso per la costituzione di un Tavolo regionale di confronto sistematico sui temi del settore.

Serracchiani ha ricordato gli importanti sviluppi che interessano la vita del Friuli Venezia Giulia sul piano della logistica e dei trasporti “e che tocchiamo con mano dopo tre anni di lavoro”. Su tutti, l’istituzione dell’Autorità Portuale di Sistema con Trieste e Monfalcone, l’avvio dei lavori del terzo lotto della terza corsia dell’Autostrada A4, che sarà sancito domani dalla firma del contratto con la società aggiudicataria, e la proroga delle misure sullo sviluppo dell’intermodalità che hanno superato le ipotesi di infrazione alla normativa europea.

Il Coordinamento presieduto da Rodolfo Flebus raccoglie soggetti pubblici e privati, includendo le categorie del trasporto e della logistica, le autorità di porti, interporti e ferrovie, e ha portato alla riunione odierna una serie di spunti su come rendere più efficiente e integrata la piattaforma logistica regionale. I suoi obiettivi, come ha rilevato Flebus, sono “di suggerire esperienze e difficoltà” e “ragionare in termini regionali e non di singole sigle” in uno scenario che richiede una maggiore interconnessione degli attori territoriali.

Proprio lo sviluppo di un’intermodalità capace di coinvolgere gli interporti regionali nella forte crescita della movimentazione ferroviaria allo scalo di Trieste (che ha segnato un +34 per cento tendenziale nel periodo gennaio-giugno) è stato uno dei temi più sentiti, accanto alla questione del rilancio dell’autotrasporto e della valorizzazione dell’Autoporto di Gorizia.

Apprezzamento per il varo del Tavolo e il desiderio di un ampliamento a tutti i soggetti, tra i quali Serracchiani ha suggerito l’Agenzia delle Dogane, è stato espresso da tutti i partecipanti alla riunione, ben rappresentata anche nella parte pubblica con, tra gli altri, l’Autorità Portuale di Trieste (presente il segretario generale Mario Sommariva), gli Interporti regionali di Cervignano, Pordenone e Fernetti, e Rete Ferroviaria Italiana (RFI).

Regione Friuli Venezia Giulia/Notizie dalla giunta – 04.08.2016

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Accordo tra i porti di Venezia e Lubecca

Per la creazione di un collegamento intermodale

L’Autorità Portuale di Venezia ha siglato con il Lübecker Hafen-Gesellschaft (l’Autorità Portuale di Lubecca, Germania) e con il Gruppo Grimaldi un accordo per la creazione di un collegamento intermodale (nave+ferrovia+nave) tra i Porti di Venezia e Lubecca per collegare il mar Adriatico e il mar Baltico (Scandinavia, Finlandia e Russia) con Italia e Grecia. Obiettivo comune delle parti coinvolte nell’accordo è arrivare a un collegamento integrato che, attraverso partenze treno giornaliere in andata e ritorno, possa servire i numerosi traffici traghetto nei due porti. Le merci – che viaggiano lungo le Autostrade del Mare sulla rotta Patrasso (Grecia)/Venezia tramite Grimaldi – verranno messe su treno dirette – via Brennero – al porto di Lubecca per poi ripartire da qui alla volta dei paesi scandinavi, baltici e della Russia.

Lubecca è il quarto scalo europeo per i traffici in traghetto con 4 terminal, 18 accosti dedicati a questo traffico e oltre 21 mln di tonnellate di merce movimentata da e per il Nord Europa (l’equivalente di 700.000 trailer) ogni anno. Il nuovo ponte ferroviario tra Venezia e Lubecca prevede dai 2 ai 6 treni a settimana che copriranno in 26/30 ore i 1.362 Km che separano Venezia dal porto tedesco. Un ulteriore servizio “green” e veloce che si aggiunge a quelli già attivati a novembre scorso tra Venezia e Francoforte (sempre via Brennero) e a da giugno verso il porto di Rostock.

Ansa – 04.08.2016

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Futuro più scorrevole per la 52 bis Carnica

3 Agosto 2016

Tolmezzo: sottoscritto un accordo tra la presidente Serracchiani e il governatore carinziano Kaiser

Un significativo passo avanti nella messa in sicurezza del collegamento viario con l’Austria, che per la parte italiana riguarda la statale 52 bis Carnica, è stato compiuto ieri a Tolmezzo dove, nella sede della Regione, la presidente Debora Serracchiani e il governatore del Land Carinzia, Peter Kaiser, hanno sottoscritto, assieme all’Anas, la convenzione per la realizzazione di uno studio di fattibilità dell’opera.

Nel dettaglio, sul versante italiano il tratto si sviluppa per 38 chilometri e passa per i Comuni di Tolmezzo, Arta Terme e Paluzza mentre lambisce quelli di Zuglio, Treppo Carnico e Sutrio. Dalla parte austriaca i lavori interesseranno principalmente il Comune di Koetschach-Mauthen. Si tratta di una strada che assume un’importanza rilevante per il traffico transfrontaliero dell’area ma presenta delle caratteristiche quali andamento tortuoso, ridotte dimensioni della careggiata e pendenze che, specialmente nel periodo invernale, possono causare blocchi alla circolazione. Blocchi che di fatto determinano un’interruzione dei collegamenti fra i due versanti del confine. Per questo Serracchiani, rimarcando la soddisfazione per la firma dell’accordo, ha affermato come la convenzione porterà a uno studio di fattibilità «che attendevamo da molti anni». «Grazie al documento che abbiamo sottoscritto, fra sei mesi – ha evidenziato la presidente – saremo in grado di decidere quale sarà la soluzione tecnica più adeguata per migliorare l’arteria stradale che arriva fino a Lienz».

Sul fronte dei finanziamenti necessari per la parte progettuale e per la realizzazione dell’opera, la convenzione richiama l’impegno del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti a promuovere il reperimento delle risorse, mentre la Regione sovrintenderà sulle attività progettuali per fornire all’Anas, responsabile dello studio di fattibilità sul tratto italiano, tutti gli approfondimenti sviluppati dagli enti locali nel corso di questi anni. A tal riguardo, Serracchiani e l’assessore regionale alle Infrastrutture, Mariagrazia Santoro, anch’essa presente all’atto della firma, hanno inteso esprimere un ringraziamento al presidente dell’Anas, Vittorio Armani, il quale ha fortemente voluto l’inserimento di questo studio nella programmazione della gestione della rete stradale italiana. Particolarmente soddisfatto anche il governatore della Carinzia Kaiser, il quale ha dichiarato che «i rapporti fra i due territori non sono mai stati così stretti e positivi come in questo momento». Kaiser ha poi parlato di «un passo decisivo in avanti compiuto oggi per avere un collegamento viario transfrontaliero fra Carinzia e Friuli Venezia Giulia sicuro anche durante la stagione invernale. “L’ottica – ha affermato Santoro – è quella di rimettere in sicurezza questa strada internazionale senza snaturarne il suo ruolo”.

Il Messaggero Veneto – 03.08.2016

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